Si effettuano CTP in ambito civile (in materia di diritto di famiglia, in materia di adozione nazionale e internazionale) e penale.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha incluso il benessere psicologico nel concetto di salute: gli individui devono avere la possibilità di sentirsi a proprio agio nelle circostanze in cui si trovano a vivere. Secondo la definizione dell'OMS il benessere psicologico è quello stato nel quale l'individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive, emotive, comportamentali e relazionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, adattandosi costruttivamente alle condizioni esterne e ai conflitti interni.
La consulenza e il sostegno psicologico sono interventi non terapeutici di cui possiamo sentire necessità in particolari momenti della propria vita in cui si percepisca un disagio emotivo o una particolare difficoltà individuale o relazionale, una sofferenza, una crisi in qualche ambito o in seguito a un particolare evento o fase. Il sostegno psicologico, attraverso il colloquio, pone le basi per soffermarsi e rendersi consapevoli di cosa ci sta accadendo, per ritrovare le risorse che ognuno porta dentro di sé affinché si possano acquisire nuove strategie, diminuire il disagio aumentando il benessere e quindi apportare un cambiamento.
Anche tutto questo contribuisce al prendersi cura di sé e della propria salute.
"Se una società vuole veramente proteggere i suoi bambini deve cominciare con l'occuparsi dei genitori". (J.Bowlby)
Essere genitori ed educare significa avere delle competenze; è quindi qualcosa di complesso che non è innato ma che si acquisisce poco a poco con l'esperienza e che necessita di continui adattamenti e trasformazioni legati al normale ciclo di vita del sistema familiare il quale, attraversando varie fasi, necessita di una continua riorganizzazione dei ruoli familiari e, in generale, del sistema stesso. La famiglia può inoltre andare incontro a eventi critici sia prevedibili, cioè legati a normali processi di sviluppo, sia imprevedibili, facendo percepire al suo interno un disagio o una difficoltà. Le tipologie familiari oggi sono molteplici, ma quello che le accomuna è sicuramente l'importanza di sviluppare modalità comunicative efficaci basate sull'attenzione, sull'ascolto, sull'empatia. Soffermarsi e avere maggior consapevolezza dei propri stili educativi è già un primo grande passo per ritrovare armonia e acquisire maggiori competenze e uscire da probabili dinamiche disfunzionali che finiscono per incancrenirsi e dalle quali a volte sembra di non avere più via d'uscita.
Il percorso di sostegno alla genitorialità si propone quindi di:
E' possibile effettuare anche un percorso psicoeducativo ed esperienziale di gruppo per coppie di genitori che possa principalmente orientare l'azione educativa in generale. La dimensione del gruppo ha la grande risorsa di attivare processi di riconoscimento, condivisione, rispecchiamento, che apportano trasformazioni creative.
I temi riguardanti l'orientamento sessuale e l'identità di genere sono oggi particolarmente dibattuti (spesso anche caratterizzati dal diffondersi di false informazioni) soprattutto in seguito all'approvazione della Legge 20 maggio 2016, n. 76 riguardante la "Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze". Se da una parte si sono susseguite in questi ultimi decenni grandi evoluzioni positive nella percezione sociale delle persone con diverso orientamento sessuale, sia come individui che come coppie anche genitoriali, dall'altra sembrano essersi acuiti e inaspriti i toni dei dibattiti anche nelle percezioni negative, che rischiano di condizionare gran parte della nostra società. Inoltre è indubbio che permangano ancora delle grosse difficoltà nel vivere liberamente il proprio orientamento sessuale, soprattutto in fasi particolari della propria vita: l'adolescenza, lo svelamento alla propria famiglia, la costituzione di una coppia omogenitoriale, ecc.
Sia il sostegno psicologico individuale che quello di gruppo si possono quindi rivolgere ad adolescenti, giovani adulti, coppie e famiglie che si trovano ad affrontare problematiche inerenti l'orientamento sessuale e/o l'identità di genere, stimolando la consapevolezza, agendo positivamente sull'autostima, condividendo vissuti emotivi che rafforzano le proprie risorse.